Non a caso, ad esempio, se noi segnano su di una cartina i punti dove sono collocate le cattedrali gotiche, abbiamo il disegno della costellazione della Vergine e non è un caso che tutte le cattedrali si chiamino Notre Dame (Nostra Signora). Il percorso in loggia, sia quello che si fa abitualmente durante le tornate, sia e specialmente quello che si fa durante l’iniziazione è il percorso di un labirinto. Innanzi tutto il candidato compie tre giri all’interno della loggia, ripassando tre volte per gli stessi passi. Il candidato è bendato, per simbololeggiare sia l’oscurità materiale sia spirituale, perché egli in questo momento è come se si trovasse negli inferi o nell’interno della Grande Piramide, quella di Cheope. Egli non vede nulla ma può udire, avanza a tastoni incespicando, ma sorretto dalla sua guida. Il candidato parte da occidente che rappresenta la realtà materiale la sicurezza quotidiana delle cose consuete, e si avventura nelle tenebre, come nella foresta oscura di Dante e Virgilio, alla ricerca del ramoscello d’oro, che è il ramo di acacia che gli permetterà, come Ulisse di entrare negli inferi, viaggiando verso nord il viaggio si concluderà alla fine del labirinto a oriente al sorgere del sole della luce iniziatica, davanti al Volume della Legge Sacra.